Robert Francis Kennedy fu ucciso il 6 giugno 1968 nelle cucine dell’Hotel Ambassador di Los Angeles dopo un comizio; aveva vinto le primarie in California ed era pronto per la convention finale e per cercare la candidatura alla Presidenza degli Stai Uniti d’America.
Di solito quando si sente il cognome Kennedy si pensa subito a John Fitzgerald, alla sua politica di aperture e a Dallas; pochi pensano a Robert che è stato Ministro della Giustizia durante la presidenza del fratello e stava portando avanto un progetto basato sul cambiamento rispetto alle politiche del seppur democratico Johnson presidente in quegli anni.
La salma fu trasportata a New York presso la cattedrale di San Patrizio dove fu celebrato il funerale.
Dopo la cerimonia un treno speciale trasporto’ la bara da New York a Washington per tumularla al cimitero di Arlington: un viaggio che si trasformo’ in una lunga processione in cui migliaia di persone si affacciano sui binari per l’ultimo saluto a RFK.
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2 risposte a “Funeral train”
Anni fa mi capitò di viaggiare quotidianamente per raggiungere il posto di lavoro, a circa 100 km di distanza. In quei mesi scrissi, tra le altre, ispirato da una lingua di terreno disseminata di alberi alti e magri, credo cipressi, che costeggiava la ferrovia, queste parole per RFK.
VIAGGIO
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Attraverso la campagna
come un viaggiatore del tempo,
e pochi alberi si fermano
come cittadini in lacrime
per la morte di un presidente,
ad osservarmi dal loro mondo
e tendono le lunghe braccia
in un gesto disperato,
orfani della loro speranza.
Molto bella!
Grazie.
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