Due passaggi dall’articolo sul corteo di ieri a Torino, autore Maurizio Crosetti (Repubblica solo su carta), per cogliere due aspetti diversi ed opposti.
“Poi arriva Bertinotti, sempre in favore di telecamera (gli altri politici, Turco, Ferrero, Chiamparino, Bresso, Saitta sono dietro il corteo, lui è davanti).”
“Grande silenzio dalla piazza quando Antonio il superstite sale sul furgone bianco con gli altoparlanti. è questo il palco.
Vi chiedo due minuti di silenzio… Ora la piazza è come deserta, non uno fiata, non una voce tra le trentamila voci. Si sente solo il battito del generatore elettrico, prima che il superstite dica grazie e passi il microfono…”
Il silenzio che fa da contraltare al protagonismo.
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Una risposta a “Due minuti di silenzio”
Naaaaaaa….. questa e’ davvero pessima propaganda degna del miglior aticolista de Il Giornale.
Ma, in effetti, le differenze tra Il Giornale e Repubblica, ognuno dalla propria parte, sono in realta’ minime.
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