Mastella: «Rinuncio a candidarmi»
«Sconfitto, prima ancora di essere probabilmente sconfitto sul campo, rinuncio a candidarmi».
«Sconfitto per una costante e manipolata disiformazione con la pubblica opinione, determinata da una scientifica operazione di linciaggio morale contro di me, costruita mediaticamente, politicamente e giudiziariamente. Per queste ragioni sono diventato una sorta di uomo nero, di cui liberarsi e sul quale scaricare tutte le responsabilità del sistema politico. Stretto nella tenaglia, ho retto fino a quando ho potuto sapendo di avere subito ingiustizie clamorose e ben cosciente della mia onestà e innocenza».
«Mentre ringrazio quanti, anche in queste ore, mi spingono a restare sul terreno di gioco, ho deciso di non candidarmi al parlamento italiano per le prossime elezioni politiche. Spero così di essere anche più libero e di ritrovare finalmente una serenità che con violenza e ad arte mi è stata tolta».