Fine analista/2

Le analisi sulla politica italiana sono a rischio smentita ora dopo ora; vediamo cosa e’ cambiato rispetto a due giorni fa.
La liason Berlusconi-Casini è al suo apice dopo la telefonata che il leader Udc ha ricevuto sul treno Roma – Bologna in cui gli altri B. e Fini gli intimavano di entrare nbel PdL pena il mancato accordo. Casini ha già  perso Tabacci e Giovanardi per strade opposte e quindi circa il 35/40% del partito e dovrà  calibrare ogni sua mossa rischio l’estinzione; altro rischio sarebbe l’ingresso nel PdL come vassallo e con Fini che gli ha soffitato il posto di vice preferito. Tempi duri per il leader doroteo.
AN è in subbuglio, non tanto nei “colonnelli” quanto nella base che non ha gradito l’ingresso nel PdL alla ruota di Silvio senza discussione. Capofila degli insoddisfatti Assunta Almirante che nella galassia della destra neo ed ex fascista ha sempre il suo peso. Alla luce dell’uscita della signora Epurator Storace ha rimesso in gioco il suo ingresso nel partito unico della destra perchè, secondo me giustamente, ritiene di poter prendere molti voti ex aennini e la candidatura a Primo Ministro di Daniela Santachè sarebbe una genialata.
I cespugli del centro-destra stanno cercando di ottenere posti in lista sicuri con la minaccia di presentarsi da soli e rubare voti a Silvio e soci, ma devono stare attenti a non tirare troppo la corda.

Cambiamo lato. Questa mattina Veltroni ha iniziato la campagna elettorale con un discorso di 35 minuti a Spello in cui ha parlato piu’ di valori che di programmi, per quest’ultimi dobbiamo attendere qualche giorno. Ufficiale, se già  non lo fosse, la separazione dalla Sinistra-Arcobaleno e rimane ancora incerto l’ingresso dei Radicali mentre Di Pietro andrà  da solo.
Obiettivo? Ovviamente la vittoria, ma realisticamente un 32/34% da cui costruire per il prossimo futuro soprattutto con un centro-destra debole al Senato.

La Cosa Bianca si è presentata e, alla luce degli sviluppi, tende la mano a Casini per tornare insieme, ma slegati dalle due coalizioni per riformare il centro ecc ecc ecc.