La preparazione della vacanza è consistita nel trovare i due agriturismo (uno in Umbria e uno in Toscana) che ci avrebbero ospitato in agosto. Il lavoro di snippettina è stato davvero meticoloso e dopo la prima cernita e le varie mail e telefonate siamo arrivati a trovare le residenze: Monte Valentino in Umbria e Terrarossa in Toscana.
Sabato 2 agosto
Il viaggio di andata e’ in pieno bollino nero, partenza alle 6.30 di sabato 2 agosto! Code tra Piacenza sud e Fiorenzuola, coda bolognese evitata grazie al sapiente uso della tangenziale e coda ancora da Castel Sant’Angelo a Forli’ dove siamo usciti prendendo strade locali in direzione E45.
Alle 12.30 circa siamo a Città di Castello tappa prima di arrivare a Monte Valentino. Parcheggio gratuito ai piedi della città , scala mobile per salire e mercato che occupa tutto il centro storico; pranzo a base di piadina e citta che si svuota dopo la chiusura dell’ultima bancarella.
La salita a Monte Valentino (due chilometri circa) è impegnativa, soprattutto perche’ non ti aspetti non tanto la strada sterrata quanto le ripide pendenze; a forza di prima e seconda si arriva on the top of the hill da dove si gode un panorama stupendo. Ci accolgono Fabrizia e Nicola e ci mostrano il nostro appartamento, piccolo ma accogliente; la dotazione di piatti, stoviglie, posate, attrezzi da cucina è ottima ed inoltre sono presenti già di versi beni di consumo tra cui caffè, sale, olio, aceto, acqua e coca cola in frigorifero.
Domenica 3 agosto
La domenica è consacrata al riposo dal viaggio e alla conoscenza della piscina con stupenda vista sulla valle. Alle 9.30 desta grande sorpresa l’ottima e abbondante colazione preparata da Fabrizia ottimo viatico per una giornata di assoluto e totale relax intervallato solo da qualche bagno nella piscina.
Lunedi 4 agosto
Dopo il riposo siamo pronti per cominciare ad esplorare l’Umbria. Prima tappa Nocera Umbra: troviamo parcheggio in cima al paese e ci colpiscono i moltissimi lavori in corso. Gli unici segni di vita vengono dal Comune, per il resto solo imbianchini, muratori, falegnami. Scendiamo la ripida discesa e arrivati alle porte della cittadina chiediamo lumi e veniamo a sapere che tutto il centro storico di Nocera è chiuso dal terremoto del settembre 1997 e che lo sblocco dei fondi europei ha dato il via, da qualche anno, al rifacimento completo del centro.
Dopo Nocera Umbra è il turno di Gualdo Tadino, visitata nell’ora di pranzo e quindi praticamente deserta se non per due o tre bar sulla via principale. A Gualdo scopriamo il leit motiv della vacanza, valido sia in Umbria che in Toscana: la pausa pranzo (intervallo fra le 12.30 e le 15.00) è sacrosanta sia per esercizi commerciali che per monumenti ed infatti la rocca è chiusa.
A Gubbio riusciamo a parcheggiare nella piazza centrale, ai piedi della Loggia. Salita a piedi fino al Palazzo dei Consoli e ascensore fino al Duomo. Non c’è molta gente in giro, caldo selvaggio e gelato come pranzo. Decidiamo di fare un giro a S. Ubaldo prendendo la cabinovia, spettacolare!! La cabinovia è completamente all’aperto con soli due posti e con salita e discesa al volo, ma la vista ripaga lo sforzo ginnico.
Martedi 5 agosto
E’ il turno di Perugia. Parcheggio in piazza Partigiani e scala mobile fino a Piazza Italia. Sarà il caldo, sarà che sono le 12, ma corso Vannucci non è affatto affollato di turisti. Dopo il Duomo discesa (e poi risalita) per vedere l’Arco etrusco e attesa fuori dal Museo del Cambio perche’ l’impiegata si presenta con quindici minuti di ritardo ad aprire; altro particolare da segnalare è vedere diverse “attrazioni” culturali senza uno straccio di orario di apertura appeso fuori dal portone. Dopo il centro prendiamo la macchina e andiamo all’orto botanico, che non ci lascia molto convinti.
Decidiamo di andare allo spaccio/museo della Perugina, segnalato dalle guide in nostro possesso, ma fatichiamo molto a capire dove e come si entra e rinviamo a data da destinarsi l’ingresso. Consigli per chi volesse provarci: – arrivate all’ingresso principale dello stabilimento della Perugina; – chiedete di entrare al Museo perche’ qualsiasi altra cosa direte sarete respinti; – andate prima delle 16 per poter visitare anche lo stabilimento.
Mercoledi 6 agosto
Giornata dedicata al riposo, ergo piscina e letture rilassanti.
Giovedi 7 agosto
Il programma odierno prevede gita ad Assisi. Giornata molto calda, ma molto più sopportabile rispetto a quella perugina.
Assisi è bella e non è solo la Basilica di San Francesco, ma anche (cit) Santa Chiara, San Rufino, Santo Stefano, senza dimenticare Santa Maria degli Angeli con la Porziuncola.
Venerdi 8 agosto
Prima e praticamente unica giornata di tempo incerto. Mattinata e primo pomeriggio dedicata al riposo e poi visita a Montone e Pietralunga, i due borghi vicini al nostro agriturismo. Montone è molto piccola e molto bella; il centro è in buone condizioni, stradine strette e lastricate che portano ad una stupenda piazzetta. Pietralunga è molto più grande e approfittiamo del Palio della Mannaja per mangiare in una delle botteghe (ristoranti all’aperto) aperte per l’occasione.
Sabato 9 agosto
Trasferimento da Monte Valentino a Terrarossa e sosta a Tuoro sul Trasimeno con vista sul lago e a Campo del Sole con statue vare di scultori vari. Devo alla migliaia di lettori una chicca: il luogo è un campeggio nei pressi del lago dove l’animazione impazza. Ad un certo punto parte una canzone, un animatore prende il microfono e pronuncia la seguente dedica da una lei a una lui: “vorrei essere una goccia di sangue per entrare nel tuo cuore e vedere se c’e’ scritto il mio nome”.
L’agriturismo Terrarossa è molto più grande rispetto al precedente, almeno 8 sono gli appartamenti presenti. L’appartamento è molto piu’ grosso, ma anche molto meno fornito rispetto a Monte Valentino; la vista è sulle campagne circostanti e la relativa altezza permette il passaggio di una brezza fresca.
Domenica 10 agosto
Si inizia il tour toscano. Prima tappa Montalcino, patria del Brunello. Giorni di palio in quasi tutti i paesi toscano/umbri e anche Montalcino non è da meno. Cittadina molto bella e raccolta e anche qui piccolo aneddoto: squilla telefono a signora: “ciao ciao, siamo a Montalcino”,”…….”,”si, si, proprio li, a Brunello di Montalcino”.
Dopo Montalcino tocca a San Quirico D’Orcia, la stupenda Pienza e Monticchiello, piccolo borgo famoso per il teatro povero.
Lunedi 11 agosto
Riposo, piscina, Olimpiadi, letture…
Martedi 12 agosto
“A Orvieto poi ci fu l’apoteosi” (cit): Duomo stupendo, incantato di fronte alla facciata colorata. Sulla strada del ritorno sosta a Chianciano Terme, dove scansiamo un invito a lezione di danza sudamericana presso una delle locali terme.
Mercoledi 13 agosto
Direzione nord per visitare Arezzo; consiglio del giorno: i musei chiudono nella pausa pranzo! In discesa sosta a Cortona, cittadina che ha la via centrale esclusivamente pedonale per la gioia dei turisti 🙂
Giovedi 14 agosto
Vedi lunedi 11!
Venerdi 15 agosto
Montepulciano, per chiudere la strada del vino. Bella, molto bella e consigliamo la salita sul palazzo comunale per un panorama della città . La scelta di visitare la città alla mattina ci ha permesso di vedere tutto con calma evitando la calca che si e’ andata formando dopo le undici.
Seconda cena fuori appartamento alla Piccola Trattoria Guastini.
Sabato 16 agosto
Ritorno a casa con strada creativa: Montepulciano, Firenze, Lucca, Massa, Cisa, Parma, Milano.
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Turismo 2.0
La nostra recensione di Monte Valentino su Tripadvisor
La nostra recensione di Terrarossa su Tripadvisor
La nostra recensione della Piccola Trattoria Guastini per 2spaghi.