Ecco invece cosa sarebbe successo se al ristorante ci fosse andato un qualunque Presidente della Repubblica Italiana (by dedioste):
– 20 auto di scorta, minimo 150 commensali, traffico bloccato e deviato all’interno del GRA ed elicotteri
– esponenti di maggioranza e opposizione che si affrettano a fare dichiarazione sul menù per sperare di apparire nella nota politica del tg1 delle 20
– il giorno dopo Stella scrive un pezzo dicendo che mentre il nostro presidente pranza al bolognese e spende 20mila euro, il suo equivalente tedesco pranza da mcdonalds e ne spende 4.99
– dopo 2 giorni grillo riprende la cosa nel suo spettacolo, dicendo che secondo la house of eating out habits, l’italia è al 452esimo posto della classifica mondiale della libertà culinaria, dietro Laos, Burundi e Swaziland
– dopo 4 giorni un esponente della cosa rossa annuncia che verrà fatta una proposta di legge per limitare a 5mila euro i conti che il presidente puಠmettere in nota spese
– dopo 5 giorni studio aperto delle 12 apre con il titolo “EMERGENZA CONTI DEL RISTORANTE”
– la proposta dopo 10 giorni va alla camera a veiene approvata a maggiornaza schiacciante
– dopo 15 giorni è al senato, ma lì un senatore di maggioranza dissidente, rappresentante in realtà della lobby dei ristoratori, minaccia di lasciare il governo se viene votato un regolamento liberticida, che lede la capacità di discernimento nell’organizzazione di eventi diplomatici delle più alte cariche dello stato
– il provvedimento viene ritirato
– pantalone paga
– 20 auto di scorta, minimo 150 commensali, traffico bloccato e deviato all’interno del GRA ed elicotteri
– esponenti di maggioranza e opposizione che si affrettano a fare dichiarazione sul menù per sperare di apparire nella nota politica del tg1 delle 20
– il giorno dopo Stella scrive un pezzo dicendo che mentre il nostro presidente pranza al bolognese e spende 20mila euro, il suo equivalente tedesco pranza da mcdonalds e ne spende 4.99
– dopo 2 giorni grillo riprende la cosa nel suo spettacolo, dicendo che secondo la house of eating out habits, l’italia è al 452esimo posto della classifica mondiale della libertà culinaria, dietro Laos, Burundi e Swaziland
– dopo 4 giorni un esponente della cosa rossa annuncia che verrà fatta una proposta di legge per limitare a 5mila euro i conti che il presidente puಠmettere in nota spese
– dopo 5 giorni studio aperto delle 12 apre con il titolo “EMERGENZA CONTI DEL RISTORANTE”
– la proposta dopo 10 giorni va alla camera a veiene approvata a maggiornaza schiacciante
– dopo 15 giorni è al senato, ma lì un senatore di maggioranza dissidente, rappresentante in realtà della lobby dei ristoratori, minaccia di lasciare il governo se viene votato un regolamento liberticida, che lede la capacità di discernimento nell’organizzazione di eventi diplomatici delle più alte cariche dello stato
– il provvedimento viene ritirato
– pantalone paga