Leggo L’Espresso da almeno 15 anni, diciamo dagli inizi degli anni ’90, il direttore era Claudio Rinaldi, condirettore Giampaolo Pansa.
Ogni numero era una denuncia contro la classe politica dell’epoca e non risparmiava certo l’opposizione a volte troppo tenera nel denunciarne le malefatte politiche.
Claudio Rinaldi č morto, nel sonno; da molto tempo era malato di sclerosi multipla, una malattia bastarda che ti lascia lucido e grazie alla sua luciditā ha scritto fino all’ultimo la sua rubrica su L’Espresso e sul suo blog.
Mi mancherā