Giapponese a Milano

Sushi-kobooSabato ho fatto il mio esordio in un ristorante giapponese al Sushi-koboo di Milano. Tempura di gamberi e sushi e surimi, ma aspetto il commento di Stella per i nomi precisi delle portate 🙂
Prezzo onesto (50 euro in due per cinque portate pi birra e caff), locale carino.
Consigliato!

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17 risposte a “Giapponese a Milano”

  1. Stella dice:

    AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!

    Il surimi lo mangerai dal tuo polpettaio di fiducia, non al Giapponese se ti ci porto IO!!!!!!!!
    Per la cronaca, il locale (gestito in toto da giapponesi D.O.C.G. con tanto di palmare , 3 o 4 computer con la lista dei piatti ordinati in ogni tavolo, una dozzina, in tempo reale) era molto bello, diviso in due sale.
    Nella prima si mangia il cosiddetto “kaiten sushi” (adesso Sandro mi ammazza che avrò sbagliato di sicuro il nome) ovvero si pescano i piatti a piacere da un tapis roulant imbandito di ogni ben di dio. Ovviamente essendo questo metodo per utenti esperti abbiamo optato per il tavolo classico con menù e cameriera tecnologica.
    Antipasto con triangoli di riso al salmone cotto (tipo i triangoli che mangiano nei cartoni, alga nori compresa)
    ottima tempura di gamberi e verdure che ha deliziato Hooks (un fritto in pastella molto leggero e delicato)
    sushi misto , sia maki (rotolini di riso avvolti da alga nori con dentro persce crudo) che sushi “liscio” (ahi…Sandro fai piano a picchiare!!!!) cioè non arrotolato
    per finire con qualcosa dal gusto più “occidentale” cioè il California roll : un maki sushi al negativo (alga dentro e riso fuori) con cetriolo, tonno, granchio e non ricordo cos’altro)
    per dolce un’ottimo gelato al the verde che per qualcuno potrebbe essere troppo dolce, ma visto che io punto ad esaurire la mia insulina prima dei 40 andava benissimo :-))

    La cosa migliore? la compagnia, come sempre la cosa più importante, o no?

  2. Stella dice:

    rapidissimo nella correzzione….bene bene 😛

  3. Massimo dice:

    Cioe’, fammi capire… ti schifano il brasato al barolo e la bagna cauda e poi ti ingozzi di alghe, mucillagine, morfello di granchio e pappettame vario dal gusto che oscilla tra il nulla ed il niente.
    Come dicono dalle mie parti: T’ses propi ‘n badola! 🙂 🙂 🙂

  4. Giovanni dice:Autore

    Massimo, forse nello sai ma pure “questo” è amore… 😉

  5. Stella dice:

    allora….il cibo giapponese è gustosissimo, basta provare per credere…pure Hooks non era convinto all’inizio (ma si sà…tira più….) e adesso è un nipponofilo incallito (bacchette escluse…ha mangiato a manazza!!!)
    poi…bhè la bagnacauda è un delitto non mangiarla, ma con chi è abituato a polpette e cheesburgher bisogna andare per gradi coi gusti…altrimenti ci và in shock e non si riprende più.
    P.s….prevedo per anno prossimo l’iniziazione di Hook alla vera fonduta valdostana…se supera quella poi si passa al livello successivo, che dici?
    😀

  6. Massimo dice:

    Fonduta, polenta e tartufo bianco: aggiudicato 🙂

  7. Massimo dice:

    A proposito, il ristorante giapponese lo odio profondamente da quando, seduto in posizione poco strategica, mi sono visto continuamente soffiare sotto il naso i piatti che volevo io essendo al fondo del nastro trasportatore con i piattini.
    E’ stata necessaria una sventagliata di mitra che ha seccato gli altri avventori per poter mangiare qualcosa. Inoltre e’ scomodo andare alla cassa con tutti i vari piattini e farsi fare il conto in base al colore…

  8. Stella dice:

    😉 alleati per portare hooks sulla retta via del buon cibo!!!
    Newman…prepara il bicarbonato 😛

  9. Stella dice:

    Al Koo-bo c’erano solo 2 colori di piatti, poi i camerieri sembravano usciti da un’avventura di cyberpunk…talmente muniti di palmari bt e computer …che magari ti facevano il conto al tavolo, col pallottoliere ma te lo facevano 😉

  10. Gianluca dice:

    No ma voglio dire… una cultura millenaria che ci ha regalato… pesce crudo. Torno a rivedere Lost, va… 😉

  11. dedioste dice:

    > Massimo, forse nello sai ma pure “questo” è amore…

    Ecco, questo me lo segno e lo faccio leggere a qualcuna che, per me o per chiunque altro, il pesce crudo non lo mangerebbe neanche se fosse l’ultimo cibo sulla terra…

    Ma riuscirò a convincerla, riusciro 🙂

  12. Sandro dice:

    Il pesce crudo servito senza la palletta di riso, ma solo adagiato sul piatto, preferibilmente anche su del ghiaccio e con petali di fiore e wasabi è un sashimi. Il Sushi è solo quello con il riso.
    La prossima volta andiamo tutti insieme e Hooks lo pompiamo a modino di ottimo sake…così ci racconta i suoi segreti più scabrosi.
    Comunque son contento che quel ristorante vi sia piaciuto, l’avevo trovato molto buono anche io, avevo timore perchè era passato un po’ di tempo…

  13. Stella dice:

    ottimo il ristorante, ma hooks non ha voluto nemmeno guardare il wasabi….che uomo del Sud!!! 😛

  14. Giovanni dice:Autore

    Io Wasabi l’ho visto, mi tengo lontano da quella cosa verde che e’ peggio di un peperoncino di sovertato!!!

  15. Sandro dice:

    guarda che il wasabi è estremamente benefico…e non mi far dire altro

  16. Giovanni dice:Autore

    mo’ me lo segno… (cit)

  17. Stella dice:

    l’avevo detto io di provare il wasabi….ma John nun se fida … 😛

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