Ho ricevuto un file powerpoint con un piccolo sunto della legge elettorale truffa approvata in via definitiva dalla Cdl, l’ho adattato per renderlo bloggabile.
Buona lettura…
Il centrodestra ha preso spunto dalla frammentazione del centrosinistra e si è inventato due nuovi meccanismi per la ripartizione dei seggi alla Camera e al Senato.
Supponiamo che alle elezioni il centrosinistra prenda il 51% dei voti validi ed il centrodestra il 47%
Il primo trucco Berlusconi lo attua principalmente ai danni dell’odiato Di Pietro (1,5%), dello Sdi (1,5%), del Nuovo Psi(1,5%), dei Comunisti italiani (1,5%), di Mastella (meno del 2%) e di altre formazioni di ambito locale (sicuramente meno del 2%). Questi partiti raccolgono tutti insieme dal 7% al 9%-10% ma, come già detto, nessuno di loro da solo supera oggi il 2%.
Il primo dei due nuovi meccanismi e proprio uno sbarramento del 2% (3% per chi è fuori da una coalizione). Così, non raggiungendo nessun partito questo fatidico sbarramento, non avranno diritto all’assegnazione di seggi in Parlamento. Quindi, al centrosinistra verranno assegnati seggi non più sul 51%, ma solo sul 51%-7%=44% di seggi.
Casualmente lo stesso meccanismo non colpisce il centrodestra che ha meno partiti, ognuno dei quali supera casualmente lo sbarramento appena ideato!
Ed il premio di maggioranza presente nella vecchia legge elettorale?
Il secondo dei due nuovi meccanismi stabilisce che d’ora in poi il premio di maggioranza venga elargito basandosi non più sul numero dei voti ma sul numero dei seggi (vedi primo meccanismo).
Grazie a questo il centrodestra otterrà pure il premio di maggioranza che invece sarebbe spettato al centrosinistra.
Così, dal 47% che aveva, volerà ben oltre il 51% ottenendo persino la maggioranza piena in parlamento e relegando il centrosinistra che aveva vinto le elezioni, al 44%!!
Quindi a meno di una sonorissima sconfitta, pur perdendo alle urne, come dicono tutti i sondaggi, grazie a questa nuova legge truffa, il centrodestra vincerà lo stesso le elezioni.
L’unico modo per porre un freno a questa megatruffa è la coalizione dei piccoli partiti del centrosinistra per superare lo sbarramento del 2% e rendere in parte vana questa legge la cui cancellazione deve essere uno dei primi passi di un futuro governo dell’Ulivo.
Aggiornamento del sondaggio su Repubblica.it: l’Unione va, 8,2% sulla Cdl