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Tutto inizia alle 11.23 di una scura giornata milanese (credo anche trevigiana).Sono in ufficio, quando sulla timeline appare questo messaggio:
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Penso un attimo, vedo fuori un autunno arrivato tardi e rispondo, poeticamente:
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Il resto è musica:
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L'amico lontano, che se sei fortunato vedi una o due volte l'anno e che vorresti abitasse più vicino, pronto a raccogliere l'invito e far sembrare meno grigio il cielo e meno intensa la pioggia.Alla fine però la realtà prende il sopravvento e si deve tornare con i piedi per terra:
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Forse alla fine era solo invidia, chi lo sa:
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“@Gabgar71 @gioganci LOL. Va' che eri lì che aspettavi il dirigibile… 😉
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Qui si chiude la storia e la sigla finale non poteva che essere questa:
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Elio E Le Storie Tese – Abitudinario (with lyrics)
