Contromano

Personale è politico

"Eppure non posso fare a meno di ricordare che quelli che sono veramente soli in questa vicenda sono il papà e la mamma  di Eluana (per il premier tutti presi nella foga di "togliere la scomodità", ricordiamo anche queste parole) e che il partito per cui ho votato (con poche speranze, ma la delusione è forte lo stesso) sta spendendo il suo capitale politico per difendere il presidente della Repubblica (che semplicemente ha fatto quello che doveva fare, anche se Italia sembra eroico) e la Costituzione, ma non trova una parola, una solo parola,  per dire che la battaglia  dei signori Englaro è giusta e magari confortarli, e magari farli sentire meno soli. Anzi tra oggi e domani – secondo coscienza, ma è paradossale che la coscienza coincida perfettamente con l’appartenenza agli ex partiti che si sono fusi nel Pd – una parte non piccola degli eletti nelle liste dei democratici voterà sì allo sproposito legislativo proposto dal governo. E’ lo stesso partito che ci sta mettendo anni a trovare una posizione comune sul testamento biologico, è la stessa alleanza che ha consentito, con le sue divisioni, una legge infame sulla fecondazione assistita. E poi ci sono state le incertezze e le titubanze sui Pacs (insomma, i  Dico)… Ecco io voglio dire, a bassa voce, per carità, che un partito che non abbia una posizione  su questi argomenti  – magari articolata e anche un po’ contradditoria, ci mancherebbe – non mi serve. E non vedo la ragione per votarlo, perché il personale – come diceva uno degli slogan del ’68, l’epoca che Sacconi vuole abolire – è politico."

Paferrobyday (neretto mio)

Ho in mente di scrivere una lettera aperta via blog a Vinicio Peluffo, deputato del PD nonche’ mio compagno di squadra nei Black Knights Rho, in cui gli dirò che senza voto di preferenza non credo voterò più PD. Il rischio che la mia scheda serva ad eleggere persone che nulla hanno a vedere con i miei valori è diventato troppo grosso da correre.

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