Contromano

Treni(ali)talia

Questa mattina arrivo in stazione: un rapido sguardo al tabellone ed il diretto delle 7.30 porta cinque minuti di ritardo, tutto nella media.
Alle 7.33, regolarmente annunciato dall’altoparlante, arriva il treno, salgo, mi siedo (!!!). Il treno parte, prevista una sola fermata prima di Milano, tempo previsto 25/30 minuti.
Una volta a bordo e con treno in movimento la gentile capotreno ci avvisa che causa casini vari il treno far  tutte le fermate (passino da una a sei); sconcerto a bordo perche’ saltano tutti i tempi previsti.
Oltre al danno delle sei fermate subisco la beffa delle tre soste per dare la precedenza ad altri treni e sono sicuro che abbiamo fatto passare il diretto delle 7.37.
Arrivo a Milano Porta Garibaldi alle 8.24, qualcosa come 49 minuti dopo la partenza da Legnano.
Come già  scritto su questo blog sono conscio che essere pendolare ha degli svantaggi, ma bastava annunciare che il 7.30 avrebbe fatto tutte le fermate e uno si regolava di conseguenza.
Sono sempre piu’ convinto che questi annunci vengono volontariamente omessi perche’ metterebbero in ginocchio il sistema di circolazione studiato da Trenitalia per i pendolari, spostando troppa gente verso treni sottodimensionati.
Finchè la gente sopporta tutto va bene, ma non mi stupirei se un domani qualcuno, pur sbagliando, reagisse in maniera piu’ violenta a questo tipo di “sopruso”.

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