Contromano

Giuseppe – Pepinoeu – Viola

Domenica 17 ottobre 1982, mentre montava il servizio di Inter-Napoli per la Domenica Sportiva, Giuseppe “Beppe” Viola viene colpito da ictus, morir  poco dopo in ospedale.
Il giornalismo e la televisione perdono uno dei migliori, in valore assoluto, degno erede di Gianni Brera che gli dedicherà  un coccodrillo molto bello su Repubblica.
Beppe Viola non era solo un giornalista, ma era anche autore teatrale, sceneggiatore, autore di canzoni, ma soprattutto un milanese vero che viveva la città  (vedi la famosa intervista a Gianni Rivera fatta sul tram n.15).
Non ho ricordi di Beppe, l’avro’ visto in tv, ma l’ho scoperto tardi, troppo tardi e mi devo accontentare di un libro uscito postumo e di leggere il testo di “Quelli che“, scritta con Enzo Jannacci.

“Sarei disposto ad avere 37 e 2 tutta la vita in cambio della seconda palla di servizio di McEnroe.”

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