Contromano

Umberto e il fucile

Copincollo Alessandro Gilioli:

Avrŕ  ragione Napolitano a preoccuparsi, ma a me invece sembra solo grottesco il finale di parabola di quest’uomo che un tempo si divertiva a impersonare la forza selvaggia della natura, l’irridente virilità  delle montagne, le forze “rozze ma autentiche” che albergano nel fondo dell’anima o dei testicoli, e che oggi è solo un bandolero stanco, che farfuglia parole incomprensibili e non riuscirebbe piĂą a imbracciare nemmeno una cerbottana.

El bandolero stanco

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